Sono slogan che promettono d’illuminare il nostro spirito, di farci alzare, di scuoterci dal torpore, alcuni suonano anche un pochino banali o, se vogliamo, scontati. Ma che importa, in quel preciso istante in cui li leggi qualcosa vibra, hai un fremito di speranza. E ci credi.
Ma quanto dura quel fremito? Quanto resta nella testa, nel cuore, o anche solo nella giornata? Spesso, poco. Si dissolve come profumo delicato: profuma l’aria, ti accarezzi il collo, ma il giorno dopo non lo senti più. La motivazione generata da una bella frase può illuminare un momento, ma non sempre accende una strada.
Molte di queste frasi sono talmente generiche da sembrare specchi vuoti. Ti dicono sogna, vai oltre, non mollare, ma non ti dicono come fare, con che passi, quali nodi sciogliere. Al massimo danno un segnale iniziale, come una luce lontana nel sentiero buio.
Ed è bello, è utile, ma se non hai una mappa, un compagno di viaggio o un progetto concreto, se non trovi in te l’appiglio per quelle frasi, quella luce resta qualcosa da desiderare.


