Detta così sembra banale: se vivi al sole con 23 gradi tutto l’anno, aria pulita, buon cibo e poco stress, stai meglio di chi passa le giornate inquinato, stressato e a colpi di fast food. Ma non è così ovvio, perché molte persone, per scelte personali o per circostanze, arrivano ai quaranta già con segni evidenti di invecchiamento.
La scienza della longevità, negli ultimi vent’anni, ha individuato 12 meccanismi dell’invecchiamento cellulare. E la chiave non è combatterli tutti, ma intervenire in modo mirato su uno o due, riportando così equilibrio all’intero sistema.
E qui entra in gioco la Skin Longevity: un’integrazione sempre più stretta tra cosmetica e nutraceutica. Il confine tra epidermide e derma diventa il campo d’azione dove cocktail di attivi lavorano per sostenere i processi naturali di difesa e riparazione. Un esempio? I complessi polirivitalizzanti come l’NCEF, ispirato alla biorivitalizzazione, oggi inseriti nelle formule cosmetiche per agire in profondità sui meccanismi biologici della pelle.