I belli hanno rotto il cazzo: la rivincita del reale secondo Barbascura X

di Reo Aromi

Dimenticatevi le frasi motivazionali da palestra e i filtri patinati: Barbascura X arriva e fa saltare il banco.

Nel suo libro “I belli hanno rotto il cazzo” (Mondadori, 2023), il divulgatore scientifico più dissacrante del web mescola filosofia spiccia, autoironia e riflessione sociale in un racconto che (tra una risata e una provocazione) ci costringe a guardare in faccia la nostra ossessione per l’apparenza.

Barbascura non parla solo di bellezza fisica: parla di insicurezze, di ruoli, di aspettative tossiche, e di quel costante senso di inadeguatezza che tutti, belli e meno belli, ci portiamo addosso. Il suo linguaggio è diretto, a volte brutale, ma incredibilmente vero. È uno di quei libri che ti fa ridere mentre ti senti un po’ smascherato.

Essere belli non è un traguardo, è solo fortuna genetica. Il problema è che ormai sembriamo misurare tutto con lo stesso filtro: se non sei perfetto, ti senti sbagliato. Ma la verità è che la vita vera — quella che puzza di ironia, errori e imprevisti, è infinitamente più interessante.

— Barbascura X (Mondadori, 2023) —

Ed è proprio qui che sta la forza del libro: nel ribaltare l’estetica contemporanea con ironia e lucidità. Barbascura mette il dito nella piaga, quella del narcisismo digitale, ma senza moralismi. Ti ci fa ridere sopra, poi riflettere, poi di nuovo ridere.

“I belli hanno rotto il cazzo” è un piccolo manifesto del disincanto moderno. È un libro che parla di bellezza reale, quella che nasce dal coraggio di essere imperfetti e di non chiedere scusa. Una lettura perfetta per chi è stanco di sentirsi “non abbastanza” e vuole tornare a stare bene nella propria pelle. Magari ridendoci su.

 

Autore: Reo Aromi